Carnevale

Il Carnevale in Italia: storia millenaria, tradizioni uniche e maschere regionali che raccontano il passato e la festa

Il Carnevale è una delle feste più rappresentative della cultura italiana, un momento di allegria in cui ogni regione porta avanti le proprie tradizioni secolari. Oltre alle famose celebrazioni di Venezia e Viareggio, ogni angolo d’Italia ha sviluppato maschere uniche che incarnano le caratteristiche del territorio e della sua gente.

In questo articolo approfondiremo ulteriormente il Carnevale italiano, esaminando non solo la sua storia e le sue celebrazioni più famose, ma anche tutte le maschere tradizionali di ogni regione, comprese quelle meno conosciute.

Le Origini del Carnevale

Le origini del Carnevale sono legate ai riti pagani dell’antichità. Già in epoca romana si celebravano le Saturnali, festività in onore del dio Saturno, durante le quali si sovvertivano le gerarchie sociali: gli schiavi potevano comportarsi da uomini liberi e il caos regnava sovrano per alcuni giorni. Un’altra celebrazione simile era quella dei Lupercali, feste dedicate alla fertilità e alla purificazione.

Con l’avvento del Cristianesimo, queste feste vennero in parte assimilate dalla tradizione cattolica. Il termine “Carnevale” deriva dal latino carnem levare, ossia “eliminare la carne”, un riferimento al periodo di astinenza e digiuno della Quaresima che precede la Pasqua. Il Carnevale divenne quindi un periodo di festa sfrenata prima della penitenza religiosa.

Nel Medioevo, le celebrazioni carnevalesche si diffusero in tutta Europa e in Italia assunsero caratteristiche diverse in base alle regioni. Il Carnevale divenne anche un’occasione per la satira sociale: il popolo poteva prendersi gioco delle autorità e delle classi più abbienti attraverso travestimenti e spettacoli teatrali.

Il Carnevale in Italia: Tradizione e Festeggiamenti

Oggi il Carnevale in Italia è una festa che varia da città a città, mantenendo però alcuni elementi comuni:

Le sfilate di carri allegorici, spesso realizzati con cartapesta e ispirati a temi di attualità.

Le maschere tradizionali, che rappresentano personaggi storici o della Commedia dell’Arte.

I dolci tipici, come le chiacchiere, le frittelle e le castagnole.

Gli eventi teatrali e musicali, che rendono ogni città un palcoscenico a cielo aperto.

Vediamo ora alcune delle manifestazioni carnevalesche più famose in Italia.

Il Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è probabilmente il più famoso al mondo. Le sue origini risalgono al XIII secolo e si caratterizzano per le sue eleganti maschere e i sontuosi costumi d’epoca. Durante il periodo della Serenissima, il Carnevale permetteva ai cittadini di ogni ceto sociale di mescolarsi senza distinzione, grazie alle maschere che celavano le identità.

Le maschere veneziane più celebri sono:

Bauta : maschera bianca con mantello e tricorno, permetteva di parlare e mangiare senza svelare il volto.

Moretta : maschera femminile ovale e nera, mantenuta sul viso grazie a un bottone tra i denti.

Volto : maschera bianca semplice, spesso accompagnata da un mantello nero.

Dottore della Peste : con il caratteristico becco lungo, nato come protezione dai contagi ma divenuto simbolo del Carnevale.

Il Carnevale di Viareggio

Nato nel 1873, il Carnevale di Viareggio è famoso per i suoi carri allegorici giganti, realizzati in cartapesta con incredibile maestria artigianale. Ogni anno sfilano carri ispirati alla politica e alla società, spesso con intenti satirici.

Tra le maschere più famose legate a Viareggio troviamo:

Burlamacco, creato nel 1931 da Uberto Bonetti. È un personaggio ispirato alle maschere della Commedia dell’Arte, con un costume a scacchi rossi e bianchi.

Il Carnevale di Ivrea

Questo Carnevale è noto per la spettacolare Battaglia delle Arance, rievocazione storica della rivolta medievale contro il tiranno della città. I cittadini, divisi in squadre, si lanciano arance in una sorta di combattimento simbolico.

Il Carnevale di Putignano

Uno dei più antichi d’Italia (le prime testimonianze risalgono al 1394), il Carnevale di Putignano è famoso per le sue sfilate, i carri allegorici e la maschera tradizionale Farinella, ispirata ai colori del cibo tipico pugliese con lo stesso nome.

Le Maschere Tradizionali delle Regioni Italiane

Ogni regione italiana ha sviluppato nei secoli le proprie maschere, spesso legate alla Commedia dell’Arte. Ecco alcune delle più celebri:

Arlecchino (Lombardia)

Originario di Bergamo, Arlecchino è una delle maschere più famose. Il suo costume colorato a rombi rappresenta la sua origine umile: secondo la leggenda, il vestito era fatto di pezze cucite insieme perché era troppo povero per comprarne uno nuovo. È un personaggio astuto e buffo, spesso impegnato a raggirare i potenti.

Pulcinella (Campania)

Pulcinella è la maschera simbolo di Napoli. Vestito di bianco con una gobba e una maschera nera sul viso, è un servo astuto e sfrontato che prende in giro i padroni. È il simbolo del popolo napoletano e del suo spirito di adattamento.

Pantalone (Veneto)

Pantalone è una delle maschere più antiche della Commedia dell’Arte. Rappresenta il vecchio mercante veneziano avaro e lussurioso, spesso ingannato dai più giovani. Indossa un lungo mantello rosso e ha una maschera dal naso pronunciato.

Colombina (Veneto)

Colombina è la controparte femminile di Arlecchino: una servetta furba e maliziosa, sempre coinvolta in intrighi amorosi. A differenza di altre maschere, il suo volto è spesso scoperto.

Gianduia (Piemonte)

Gianduja è la maschera tipica del Piemonte. Simbolo dell’astuzia contadina, rappresenta un uomo allegro e generoso, amante del buon vino e del cibo. Il suo nome è legato anche al famoso cioccolatino torinese.

Balanzone (Emilia-Romagna)

Balanzone, nato a Bologna, è la caricatura del dottore pedante e saccente, sempre pronto a dispensare consigli inutili e incomprensibili. Indossa una toga nera ed è un personaggio comico che prende in giro gli studiosi dell’epoca.

Le Maschere regionali italiane meno conosciute

Ogni regione italiana ha sviluppato maschere iconiche, molte delle quali legate alla Commedia dell’Arte o a figure popolari. Vediamo nel dettaglio tutte le maschere tipiche, comprese quelle meno conosciute.

Valle d’Aosta – Landzette

Le Landzette sono maschere tradizionali del Carnevale della Valle del Gran San Bernardo. Hanno costumi coloratissimi e sono ispirati alle uniformi napoleoniche, segno del passaggio delle truppe francesi nella regione.

Liguria – Capitan Spaventa

Una maschera della Commedia dell’Arte, rappresenta un soldato fanfarone e vanitoso, ma in realtà codardo.

Trentino-Alto Adige – Matoci e Laché

Nel Carnevale di Valfloriana, i Matoci indossano maschere lignee e abiti sgargianti, mentre i Laché guidano la sfilata.

Friuli Venezia Giulia – Kukus

Nelle valli del Natisone e in altre zone montane si trovano i Kukus, maschere grottesche legate a riti arcaici di fertilità e cacciata degli spiriti maligni.

Toscana – Stenterello

È la maschera fiorentina per eccellenza: un popolano spiritoso e sarcastico, che rappresenta il carattere vivace dei toscani.

Marche – Mosciolino

Una maschera moderna ispirata alla leggenda del Mosciolino, un bambino cresciuto tra i boschi e le spiagge del Conero.

Lazio – Rugantino

Simbolo del Carnevale romano, Rugantino è un personaggio spavaldo e insolente, ma in fondo buono.

Abruzzo – Frappiglia

Meno conosciuta, questa maschera simboleggia il contadino burlone e amante della festa.

Puglia – Farinella

Già citata, è la maschera simbolo di Putignano, con un abito ispirato alla farina di ceci e orzo.

Basilicata – Rumit di Satriano

Una figura ancestrale, l’uomo-albero coperto di foglie che rappresenta il ritorno della primavera.

Calabria – Giangurgolo

Un soldato vanitoso e fanfarone, con cappello piumato e un lungo naso, che simboleggia l’arguzia calabrese.

Sicilia – Peppe Nappa

La maschera tipica siciliana, un servo pigro e amante del cibo, vestito di azzurro.

Sardegna – Mamuthones e Issohadores

I Mamuthones indossano maschere nere di legno e pesanti campanacci, mentre gli Issohadores catturano il pubblico con le loro funi.

Per concludere

Il Carnevale italiano è una festa ricca di storia, colori e tradizioni. Le maschere, i costumi e i rituali variano da regione a regione, ma tutte conservano il legame con il passato e la voglia di celebrare la vita con gioia. Dalle eleganti maschere veneziane ai riti ancestrali della Sardegna, il Carnevale continua a essere una delle feste più amate dagli italiani.

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